Il Ciliegiolo è un vitigno autoctono italiano a bacca rossa, coltivato soprattutto in Umbria, Toscana e Lazio. Grazie alla particolarità del clima e del terreno, ogni regione dà origine a un prodotto unico e diverso. Scegliere il miglior Ciliegiolo, pertanto, potrebbe non essere semplice considerando l’ampia gamma di prodotti disponibili sul mercato. Vediamo, allora, come orientarci nella scelta e quali varietà prediligere.
Produttori di Ciliegiolo: il gusto della tradizione
Se si è alla ricerca di un Ciliegiolo di alta qualità, si dovrebbe considerare l’acquisto da piccole cantine locali, che lavorano con passione e dedizione producendo vini che esprimono al meglio il territorio e le caratteristiche uniche di questo vitigno. Quando si scelgono viticoltori di questo tipo, ci sono alcuni fattori da prendere in considerazione.- Innanzitutto prediligere produttori affidabili e riconosciuti da parte di esperti del settore, che abbiano valutato positivamente le qualità organolettiche dei loro vini.
- In secondo luogo, scegliere quelli che uniscano tecniche tradizionali e innovazione puntando su metodi di coltivazione biologici o biodinamici. Questi ultimi, infatti, contribuiscono a preservare l’ambiente e a produrre vini di qualità elevata.
- Si deve, inoltre, considerare il territorio di provenienza poiché esso influisce notevolmente sul sapore e sull’aroma del vino, così come il metodo di fermentazione: alcuni produttori utilizzano la fermentazione in acciaio inox che produce vino più leggero e fruttato, mentre altri preferiscono quella in botti di legno, che conferisce al vino un carattere più robusto e complesso.
- Non da ultimo è da valutare anche la tipologia di Ciliegiolo che si sta cercando, poiché queste uve vengono utilizzate sia per la produzione di vino rosso che di blend in cui viene abbinato ad altri vitigni autoctoni.